
Primo episodio di cinque puntate della sottoserie del ciclo ‘donne e potere’ sulle madri della nostra Costituzione! Oggi ci addentriamo nella vita ma soprattutto nell’opera di Leonilde Iotti!
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In questo secondo episodio sulle ‘Madri costituenti’ parliamo di una politica integerrima e rigorosa, di una donna che ha lottato per le donne e dopo anni di battaglie, fuori e dentro il parlamento, è riuscita a rendere illegali le case chiuse e lo sfruttamento delle donne nelle stesse! Una socialista più socialista del socialismo che ha denunciato misoginia e corruzione all’interno del suo stesso partito prendendone le distanze in un celebre discorso in Senato. Oggi la scena, tra conquiste e contraddizioni, è tutta di Lina Merlin, una politica tenace e combattiva.
“Quando i non onesti trionfano, gli onesti lasciano” (Lina Merlin, intervista di Oriana Fallaci, 1963)
“Ah! Questo paese di viriloni che passan per gli uomini più dotati del mondo e poi non riescono a conquistare una donna da soli!” (Lina Merlin, intervista di Oriana Fallaci, 1963)

Oggi parliamo di una madre costituente che ha passato la vita a schivare colpi, reali o simbolici. Una partigiana che ha combattuto contro il fascismo, contro ogni tentativo di sopraffazione dei diritti umani, sociali e politici. Una donna costretta nei campi di lavoro forzato per la sua coraggiosa lotta nelle Resistenze di tutta Europa. Una politica integerrima tradita dal marito, dal partito e da una società misogina e ipocrita. Oggi parliamo di una guerriera della Prima Repubblica, una guerriera mai scalfita dagli appellativi con i quali è stata etichettata per demolirne la statura e il valore: “povera, brutta, e comunista”.
Il palco è tutto per la fantastica Teresa Noce!